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Monreale 27 febbraio 2025 – Lo avevamo più volte segnalato al Sindaco e alla Polizia Municipale e domenica 23 febbraio è ricapitato, solo che questa volta il trasgressore è stato individuato e la mano pensante della Giustizia si è abbattuta su di lui.
Veniamo ai fatti: alle 7 del mattino circa, una vettura scura, una Station Wagon della quale non sveleremo marca e modello, si ferma in Via Antonio Veneziano, il guidatore, non curandosi di eventuali occhi indiscreti e di qualche videocamera della zona, lascia il posto di guida con tanto di cappuccio sulla testa, scarica vari sacchi condominiali di rifiuti e pezzi di vecchi mobiletti, a pochi centimetri dalla stele che, nell’Oasi della Legalità, durante la scorsa campagna elettorale inaugurata dall’On. Marco Intravaia, Presidente del Consiglio Comunale, ricorda i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Questa volta, almeno uno tra i tanti cittadini che hanno visto, non è rimasto passivo con le mani in mano, non si è girato dall’altra parte e, nel nome e nel segno della Legalità, fatta salva la Giustizia, ha segnalato tutto via Whatsapp, al Sindaco Alberto Arcidiacono e contestualmente al Commissario della Polizia Municipale di Monreale Michelangelo Rao.
“Notiziato di grave reato ambientale sul mio numero di servizio – dice Rao – non ho potuto esimermi dall’intervenire e così, dopo una serie di riscontri e dopo essermi coordinato con il Sindaco, ho individuato il trasgressore che è stato prontamente convocato e che ha ammesso le sue colpe. Gli è stata pertanto applicata – Prosegue Rao – la sanzione di cui all’art. 192 comma 1 del D.Lgs 152/2006 che prevede all’art. 255 comma 1 dello stesso che poi sarebbe il Testo Unico Ambientale T.U.A. così come modificato dall’art.6 -ter, comma 1, del 10/06, 2/26/2025 e del D.L. 20.08.2003 convertito in L.g. 9.10.2023 n.137, una sanzione che va da un minimo di 1000 euro a un max di 3000 euro che verrà comminata dalla Città Metropolitana di Palermo. Minimo 1000 max 10.000 – conclude il Commissario – quindi dovrebbe essere ai sensi 689/81, il doppio del minimo o un terzo del massimo, quindi 2000 euro”.
Soddisfazione anche da parte del Sindaco di Monreale “plaudo alla collaborazione cittadino-Polizia Municipale e all’impeccabile intervento del Commissario della nostra PM Michelangelo Rao. Difenderemo l’Oasi della Legalità dedicata a Falcone e Borsellino ubicata in Via Antonio Veneziano e sanzioneremo, anche con la collaborazione dei cittadini, coloro i quali pensano sbagliando, di restare impuniti. Il messaggio – conclude il Primo Cittadino – vale per ogni strada e per ogni anfratto della nostra Città, delle nostre Frazioni e delle nostre periferie“.
Concludiamo il nostro articolo con la speranza che altre collaborazioni, non solo sulla Via Antonio Veneziano che da un ventennio attende il piazzamento di telecamere Istituzionali, possa essere messa in atto, al fine di debellare l’odioso abbandono di rifiuti, in una Città, quella di Monreale appunto, meta di turismo religioso e artistico e servita degnamente, quanto meno nel centro storico, da una adeguata raccolta differenziata porta a porta.