14 Giugno 2025

Monreale-Via Antonio Veneziano: il sacco con i rifiuti sulla stele dedicata a Falcone e Borsellino.

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Monreale 3 dicembre 2024 – Racconto, in sintesi, quello che ho visto e fotografato e che, alla luce di certi fatti, mi sembra proprio un oltraggio alle memoria dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino:

ieri, 2 dicembre, uscito da casa di buon mattino per recarmi al Teatro Massimo dove il Sindaco di Palermo Prof. Roberto Lagalla e il Prof. Adelfio Elio Cardinale hanno consegnato a mio padre, Maestro Pippo Madè, l’ambito Premio “Genio Città di Palermo“, ho notato, oltre ai soliti rifiuti abbandonati in Via Antonio Veneziano, tutt’attorno disposti a quella presunta “oasi della legalità” dedicata, in piena campagna elettorali per le Comunali dello scorso maggio, con tanto di bambini festanti, cori e presunte Associazioni antimafia delle quali non c’è traccia di atto costitutivo e statuto, un sacchetto di spazzatura direttamente attaccato, come mostra la foto da me prontamente scattata, direttamente su quella stele, li collocata con intenzioni encomiabili, la quale riporta una famosa foto che vede l’abbraccio tra i due sorridenti Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Ho prontamente informato i Carabinieri, dai quali, attraverso il Comandante della Compagnia di Monreale, Cap. Mirko Giaquinto ho ricevuto pronta risposta e un solidale ringraziamento per la segnalazione loro inoltrata e contestualmente il Sindaco Alberto Arcidiacono e all’Assessore allo Sport Salvo Giangreco, unico componente dell’attuale Giunta con il quale, oltre al Primo Cittadino, mantengo un canale aperto. Nell’occasione, nonostante io sia certo che questi ultimi abbiano letto il mio messaggio, non ho ricevuto alcun riscontro.

Quello che mi fa ancor più male è l’aver saputo da fonte certa che quel sacchetto colmo di rifiuti, non è stato prontamente rimosso e questo nonostante io abbia allertato persino il Capo area dell’Azienda preposta alla raccolta dell’immondizia nel centro storico della Città un tempo normanna.

Quel sacchetto con la “munnizza“, non è stato, a mio parere, lasciato lì casualmente, è stato attaccato apposta sulla stele dedicata ai due Magistrati, sicuramente per dimostrare quanto certa mentalità delinquenziale, solidale e contigua con quella mafiosa, sia radicata e forse inestirpabile dal Territorio e, con molta probabilità, anche per dare l’ennesimo segnale al sottoscritto che, al contrario degli altri giornalisti, uomini o donne che siano, operanti su Monreale, denuncia costantemente l’abbandono dei rifiuti, in sfregio all’Ordinanda riguardante la raccolta differenziata porta a porta, da anni ormai attiva nel centro storico del vasto Centro distante pochi chilometri dal Capoluogo.

Proseguo con denunciare pubblicamente l’assoluta mancanza di telecamere di sorveglianza, le stesse che sono in abbondanza piazzate in altri luoghi e in particolare nella zona limitrofa al Palazzo di Città e al vicino Duomo e trovo veramente inqualificabile che il Comando Polizia Municipale, spesso indisponibile persino al numero di emergenza (330.7303830) e i due assessori al ramo “rifiuti urbani” e “Polizia Municipale”, nell’ordine i signori Giulio Mannino e Filippo Giurintano, risultino irreperibili, assenti sul Territorio e totalmente disinteressati alle problematiche di competenza, tanto che, al fine di ottenere qualsiasi servizio, ci si debba rivolgere, anche telefonicamente, al Sindaco o al già citato Assessore Giangreco, il quale, quest’ultimo, non ha certo competenza su Polizia Municipale e rifiuti urbani.

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