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Monreale 7 giugno 2025 – Come avviene da vent’anni ogni sera, i soliti maleducati e indubbiamente sporcaccioni, hanno conferito rifiuti di ogni genere e tipo, in barba all’Ordinanza Comunale sulla raccolta differenziata porta a porta , recandosi con il loro lurido carico, sulla stele dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: un vero oltraggio, un vero vilipendio che in Via Antonio Veneziano va avanti da vent’anni appunto e che nella piccola “Oasi della Legalità“, voluta e inaugurata il 9 aprile 2024 dall’On. Marco Intravaia, Vice Presidente della Commissione Regionale Antimafia e Presidente del Consiglio Comunale.
Ieri però a una “aficionados” dei rifiuti per strada, una presunta “signora” a noi ben nota e più volte da noi segnalata alle Autorità competenti, la stessa che da noi redarguita ci aveva sgarbatamente invitati a farci i fatti nostri, è andata male, infatti, il Commissario Capo Michelangelo Rao, coadiuvato dalla Consorte, anch’essa Agente della Polizia Municipale di Monreale, raccolte le nostre costanti segnalazioni e la nostra denuncia al Comando PM presentata, si sono appostati in borghese, fuori dal loro orario consueto di servizio e così, mentre la Nazionale Italiana di Calcio le buscava sonoramente dai pari grado Norvegesi, hanno colto in flagranza di reato la “signora” di cui sopra, l’hanno quindi scortata sino alla poco distante abitazione e, dopo averla identificata, le hanno comunicato l’avviso di reato e l’imminente consegna di una ben salata contravvenzione.
Sulla questione è intervenuto il Sindaco Ing. Alberto Arcidiacono che ha dichiarato “saremo inflessibili e contiamo di mettere in atto altri interventi a sorpresa in Via Antonio Veneziano e in altri luoghi della Città presi di mira da questi cittadini che sono la vergogna della Comunità monrealese. In Via Antonio Veneziano – ha proseguito il Sindaco – sarà presto potenziato il sistema di video sorveglianza che alle 22:28 di giovedì 5 giugno, ha già colto un cittadino con tanto di Fiat Panda di colore celeste, intento a scaricare, dopo averlo sceso a spalla dal tetto della sua auto, un sacco condominiale pieno di ogni genere di rifiuti, fatto avvenuto sotto gli occhi della sua famigliola che nella Panda lo attendeva. A questo poco educato cittadino – ha concluso il Sindaco – consiglio di recarsi volontariamente al Comando di Polizia Municipale, prima che venga, dopo i riscontri in corso, identificato“.
Dal nostro canto non possiamo che gioire dell’azione dei Due Agenti di Polizia Municipale e del supporto personale che alla loro azione sembra voler dare il Primo Cittadino.