13 Giugno 2025

L'Assessore Giulio Mannino e la foto originale della Signora con rifiuti alla mano in vestaglia e ciabatte.

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Monreale 7 giugno 2025 – E’ di questa mattina la notizia da noi diffusa, dell’operazione contro l’abbandono dei rifiuti sulla Via Antonio Veneziano e in particolare nella “Oasi della Legalità” dove è stata collocata una installazione contenente la famosa foto dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sorridenti, speranzosi e fraternamente abbracciati, messa in atto, con l’avallo del Sindaco Ing. Alberto Arcidiacono, dalla Polizia Locale, grazie all’abnegazione e l’encomiabile spirito di Servizio, dal Commissario Capo Michelangelo Rao e dall’Ispettrice Capo Ida Maria Nobile che giunge inatteso, sicuramente non coordinato con il Primo Cittadino e tanto meno con l’Assessore alla Polizia Urbana Giuseppe Di Verde, un Comunicato Stampa, a quanto è dato sapere, diffuso dall’Assessore al decoro e rifiuti urbani Giulio Mannino che è, ce ne assumiamo totalmente la responsabilità, completamente “farlocco”, si sussurra alla stregua di quello del presunto “fantasma“, un presunto cittadino incappucciato ripreso, in una non nota e non identificata località, a conferire rifiuti per strada, con tanto di lenzuolo, dall’aria vagamente spiritica, sulla testa, che spunta – dicevamo – un’altra perla, immediatamente ripresa dai Quotidiani online locali, i quali, a loro volta, nel “farlocco” ci cascano con scarpe e calze ai piedi.

L’articolo racconta, accompagnato da una foto rubacchiata sulla nostra pagina Facebook o ricevuta attraverso non si sa quale giro di chat, di una signora che sarebbe stata ripresa dalle telecamere di Piazza Arancio che poi sarebbe Piazza Giacomo Matteotti, un martire dell’antifascismo che proprio la gran parte dei Monrealesi non vuole ricordare, preferendo al ricordo del povero Matteotti, un arancio che in chissà quale secolo, stava in quello slargo poi divenuta un Piazza centrale di Monreale.

Se solo l’Assessore Giulio Mannino che risiede nella lontana Frazione di Grisì (circa 40 Km da Monreale) e che poco si vede in giro a Monreale e con lui gli arguti, esperti e solerti Collegi e Colleghe giornalisti, avessero notato che la signora ritratta nella foto, percorre in senso opposto alla Piazza Mattotti, la Salita Sant’Antonio, con tanto di sacchetti di spazzatura in mano, avrebbero dovuto e potuto comprendere che la donna, peraltro con le “igieniche” ciabattine da camera e la trasparente e sexy vestaglietta di raso grigia, non aveva intenzione di conferire nella citata Piazza Matteotti, ma bensì, come ha effettivamente fatto, sulla stele di Falcone e Borsellino, situata in Via Antonio Veneziano ma, evidentemente, arguzia e perspicacia, ricevendo un prezioso Comunicato, firmato niente meno che “Giulio Mannino” da Grisì, passa in secondo piano e…via a fare a gare con il copia-incolla, per pubblicare e correre a vedere la sconfitta della Nazionale Italiana, contro i pari grado Norvegesi!

Questo danneggia, lo ribadiamo, l’encomiabile lavoro dei due Agenti di Polizia Locale e probabilmente anche il ventennale impegno, di un Cittadino, il redattore del presente articolo, il quale, con i due ha orgogliosamente collaborato e che ha intenzione, costi quel che costi e questo a prescindere dalle lettere anonime, dalle minacce, dai ben cinque proiettili in due occasioni ricevuti, dalle ingiurie e dai tentativi di aggressione fisica denunciati e da anni all’attenzione della Procura della Repubblica, di continuare, senza indugi e senza segreti di sorta, a collaborare, con l’Amministrazione Comunale, con quella parte della Polizia Locale che ha a cuore l’abbandono dei rifiuti su tutto il Territorio e con l’Arma dei Carabinieri.

Se solo quella chat privata e riservata ai pochi eletti e indicati dall’Ufficio Stampa del Sindaco Arcidiacono, avesse ottemperato anche noi che come loro abbiamo in tasca una Tessera dell’Ordine dei Giornalisti (n°153416), forse – perdonate l’eufemismo poco garbato – la “cazzata” se la sarebbero evitata e l’Assessore Mannino, il quale nemmeno sa che lui non può emettere e firmare Comunicati Stampa, così come sembrano non saperlo anche i Giornalisti e le Giornaliste locali e che detti Comunicati possono solo essere emessi e firmati dall’Addetta Stampa del Comune, l’avrebbe tenuta in caldo nel cassetto della colonnetta del letto, dove, oltre al pitale da notte, le ciabatte da camera, la papalina con tanto di “giummo” e un libro d’autore, “Zio Paperone re della limonata” di Walt Disney, per ritirarla fuori alla prima occasione valida per provare a mettersi in mostra.

Rosario Lo Cicero Madè

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