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Monreale 16.10.2025 – Grazie all’impegno di Biagio Cisgno, Presidente dell’AUSER-Biagio Giordano di Monreale, coloro i quali che si riconoscono nei Valori dell’Antifascimo e della Resistenza, avranno la possibilità d’incontrare oggi alle 17.30, nei locali dell’ex Mobilificio Mulè di Via Venero 217, Adelmo Cervi, l’ultimo dei figli di una delle sette Vittime, di quella immane tragedia che toccò la famiglia originaria di Reggio Emilia.
Gelindo, Antenore, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore e Aldo di cui è figlio il già citato Adelmo, tutti allora residenti nel piccolo centro rurale di Campegine, tutti già noti alle Forze dell’Ordine e ai fascisti per il loro impegno volto alla difesa dei contadini, impegno iniziato nel lontano 1869, allorquando guidarono la rivolta contro la tassa sul macinato, dopo una intesa attività puramente militare svolta contro i fascisti, il 28 dicembre 1943, vennero catturati e spietatamente fucilati.
Ai genitori, Alcide Cervi e Genoveffa Cocconi, dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica Alcide De Gasperi, avvenuto nel 1954, venne conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare.
A contribuire mirabilmente nel render noto il loro sacrificio e a far conoscere ai più giovani le loro eroiche gesta, ha contribuito, in maniera determinante, il film del 1968, diretto da Gianni Puccini, coadiuvato come Aiuto-Regista dalgiovane Gianni Amelio, dal titolo “I sette fratelli Cervi“, interpretato da un cast di prim’ordine del quale fecero allora parte Gian Maria Volontè, Don Backy, Riccardo Cucciolla, Renzo Montagnani, Carla Gravina, Serge Reggiani, Lisa Gastoni, Duilio Del Prete, Andrea Checchi e Oleg Zhakow.
Monreale ha pertanto un’occasione importante e forse irripetibile, alla quale ci auguriamo partecipino sentitamente Studenti e Insegnati e questo a prescindere dal colore politico.
