
Il Comandante Luigi Marulli e il Commissario Capo Michelangelo Rao
Monreale 15 settembre 2025 – alle 12 circa, l’Ispettrice Capo Ida Maria Nobile e l’Agente Rosaria Pituccio in quel momento in servizio viabilità-controllo all’uscita degli Studenti dalla Scuola “Francesca Morvillo“, notavano una signora a loro nota, in quanto la nonna di una bambina che frequenta la Scuola Materna, i due della Polizia Locale. l’avevano già notata accompagnare la nipotina, la donna, improvvisamente a pochi metri dall’attraversamento pedonale, si accasciava al suolo e perdeva i sensi. Nobile e Pituccio intervenivano prontamente, effettuando una chiamata radio alla centrale operativa, dove in quel momento era di servizio l’esperto e valente Commissario Capo Michelangelo Rao, già distintosi in altre occasioni, Rao veniva messo a conoscenza di quanto stava accadendo e allertava tempestivamente il numero unico di emergenza. Utili sono state le informazioni sullo stato di salute della donna da parte delle due Agenti sul posto e la centrale operativa, tanto che all’Operatore del 118, venivano riferiti i sintomi accusati della donna accasciatasi e tutta una serie di dolori da questa evidenziati, tipici di un attacco cardiaco. Quando la Ispettrice Capo Nobile, ha evidenziato la perdita di coscienza della donna e il possibile aggravarsi della situazione, benché dalla Centrale Operativa sapessero che l’ambulanza era già partita da Palermo alla volta di Monreale, senza indugio il Comandante Luigi Marulli e il Commissario Michelangelo Rao, preso il defibrillatore in dotazione al Comando Polizia Locale, si mettavano precipitosamente in auto e raggiungevano fulmineamente il plesso scolastico.
I due Funzionari trovavano la donna correttamente sdraiata e con un supporto morbido sotto alla testa, oltre che, fatto rilevante nelle operazioni di primi soccorso, posizionata lateralmente. Marulli e Rao, a quel punto, provavano a interloquire con la donna, la quale, per fortuna rispondeva e mostrava strato di coscienza, ma intanto il defibrillatore era già acceso e pronto a operare a dovere. La paziente, nel frattempo, era un uno stato semivigile e colloquiava, benchè con una certa difficoltà, con Marulli e Rao che continuavano a tenerla, come norme di primo soccorso vogliono, in posizione distesa ma laterale, mentre monitoravano battito cardiaco e respiro.
Dieci minuti dopo l’inizio dell’operazione che puà sicuramente definirsi “salvavita”, giungeva il personale del 118, i quali, scortati dalla Ispettrice Capo Ida Maria Nobile, la quale saliva a bordo dell’ambulanza seguita dalla pattuglia automontata, accompagnavano la donna al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ingrassia, dove veniva affidata, in “Codice Rosso”, alle esperte mani dei Medici in servizio.
Abbiamo avuto modo di essere casualmente presenti sul posto e di raccontare nel dettaglio e con una certa dovizia di particolari, quanto accaduto e la meritoria opera del Comandante della Polizia Locale Luigi Marulli, del Commissario Capo Michelangelo Rao e delle altrettanto diligenti e preparate Ispettrice Idia Maria Nobile e Agente Rosaria Pituccio.