14 Giugno 2025

Rifiuti sulla Stele di Falcone e Borsellino di Via Antonio Veneziano.

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Monreale 22 Aprile 2023 – Torniamo a occuparci di quello che per noi è diventato un chioso fisso: i rifiuti abbandonati in Via Antonio Veneziano sulla stele dedicata alla Memoria dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Inutile sottolineare, come abbiamo in nostri precedenti articoli raccontato, che quella che in origine doveva essere una piccola “Oasi della Legalità“, voluta dal Comune di Monreale e in particolare dall’On. Marco Intravaia, Presidente del Consiglio e Componente della Commissione Regionale Antimafia che detta “Oasi” la inaugurò, con il supporto di vere e presunte (mancano gli statuti e gli atti costitutivi) Associazioni, a pochi giorni dell’ultima tornata elettorale delle consultazioni che videro affidato, per la seconda volta di fila, il mandato di Primo Cittadino, all’Ing. Alberto Arcidiacono, si è trasformata, nonostante la panchina, le fioriere i cui gerani piantumati vennero subito distrutti e nonostante i dissuasori lì installati (cominciano a vacillare a causa dei mezzi che a motore acceso scientemente li spingono) per evitare inutilmente il parcheggio delle auto, in una sorta di discarica a cielo aperto, usata da personaggi ben noti a tutti i residenti ma protetti dall’inestirpabile “protezione omertosa” degli stessi, i quali, a nostro avviso vigliaccamente, si rivolgono a noi per evidenziare il problema, ma evitano di recarsi alla Stazione Carabinieri, come più volte noi con orgoglio e senza pentimento alcuno, abbiamo fatto, al fine di denunciare gli accadimenti, allegando i nomi e cognomi, di questi sporchi cittadini che contravvengono all’Ordinanza Comunale, riguardante la raccolta differenziata porta a porta e che influiscono, con i loro pessimi comportamenti, sulla comunità tutta, facendo crescere a dismisura, la tassa sui rifiuti urbani.

Un “uccellino” di zona, lo ribadiamo ancora una volta, ci ha sussurrato di “farci i fatti nostri”, sia per quanto riguarda i rifiuti abbandonati, sia per quanto riguarda l’uso indebito dei posti riservati ai Disabili e così per le altre metodologie indebite di parcheggio e viabilità (la Via Veneziano viene costantemente percorsa in controsenso) che sulla Via Veneziano vengono eseguite da personaggi, lo ribadiamo, ben noti, i quali restano impuniti, a causa del totale disinteresse dell’Amministrazione Comunale e in particolare a causa dell’immobilità del Comando Polizia Municipale, da anni guidato (si fa per dire) dal Sig. Luigi Marulli, coadiuvato nell’opera nefasta di immobilità totale, dal’Assessore ai Rifiuti e Decoro Urbano, il Sign. Giulio Mannino da Grisì (Frazione monrealese che da anni sforna Assessori che mantengono tale delega) e dall’Assessore alla Polizia Urbana, il Sig. Giuseppe Di Verde, i quali, nonostante le sollecitazioni che da anni ricevono, via PEC e via Whatsapp, di piazzare una telecamera proprio non ne vogliono sapere, lasciando la zona nel degrado e continuando a far correre rischi a noi che continuiamo e continueremo, costi quel che costi, a denunciare.

Eppure, per voce di un ex Dirigente della stessa Polizia Municipale di Monreale, il dott. Castrense Ganci, oggi in pensione, ma protagonista quale Rappresentante del Comitato di Palermo della I.P.A. (International Police Association) di stage di successo e apprezzatissimi dagli Studenti, riguardanti l’educazione stradale nelle Scuole siciliane, sappiamo che il Dirigente comunale dalle “mille deghe”, compresa quella alla Polizia Urbana, l’Ing. Maurizio Busacca, ben venti telecamere le aveva acquisite dalla Città Metropolitana di Palermo, eppure non è dato sapere dove, come e quando siano state collocate e sul perché non ci sia stata la possibilità di collocarne, nonostante le richieste inoltrate e la tangibile esigenza, almeno una sulla Via Antonio Veneziano. Su questo punto: assoluto silenzio mostrano i personaggi in precedenza da noi menzionati e quando rispondono raccontano vere e proprie “balle”, del tipo ” stiamo aspettando la consegna delle nuove telecamere”, oppure “presto vedrai che le cose cambieranno” e, nel frattempo, le citate telecamere, sono un pò come i droni, acquistati dal Comune di Monreale e mai visti in funzione, se non per una inaugurazione di volo, strombazzata con enfasi dalle Testate Giornalistiche locali, le quali ebbero persino l’ardire di raccontare agli estasiati (noi esclusi) Cittadini che durante il volo inaugurale era stato filmato un presunto piromane, fatto pochi giorni dopo classificato a “ombra non individuabile”, insomma, una delle tante patetiche “barzellette” locali, scritte ad arte da chi del Giornalismo fa sostegno per la politica o per questo o quel funzionario Comunale, magari amico o parente dello stesso scrivente l’articolo.

Per concludere, lo “uccellino“, in precedenza citato, del quale nemmeno sotto tortura o minaccia di incriminazione e/o arresto, intendiamo rivelare l’identità, ci ha fatto inoltre sapere che “sarebbe meglio per noi, evitare di occuparci di rifiuti abbandonati, di viabilità, di telecamere e in particolare, fatto che ci sembra più sconcertante, di telefonare al numero di emergenza della Polizia Municipale, perché – sue testuali parole – a Monreale c’è gente pericolosa, capace anche di maneggiare con perizia liquidi infiammabili”. Ovviamente, nei prossimi giorni, ci recheremo alla Stazione Carabinieri per presentare l’esposto di rito, uno dei tanti presentati negli anni e che, almeno sino ad oggi, non hanno dato risultati alla nostra causa utili, nonostante le lettere anonime ricevute: i simpatici proiettili a noi indirizzati, uno dei quali intercettato dalla Polizia di Stato e nonostante le minacce verbali e i tentavi di aggressione dai quali, fatta salva la Giustizia e senza ricorrere a uso di armi improprie, continueremo a difenderci, cercando di proteggere, quanto più possibile, la nostra incolumità.

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